martedì 2 novembre 2010

DECALOGO: di bungabunga, di Obami originali e di gemelli buoni



Quali nuove? Svariate, ma non particolarmente buone. E ve le racconto in dieci punti:



1)Silvio Berlusconi Il Presidente degli Italiani sostiene di aver risolto il problema di Terzigno, vi consiglia di non leggere più i giornali (perchè imbrogliano) e ci rilascia una perla: "Meglio amare le belle ragazze che essere gay".
E sì, condanniamo tutti questa frase. Ma se l'aveste sentita pronunciata da un'altra persona, magari amica, in un contesto più conviviale e goliardico, per una mezza frazione di secondo non vi sarebbe forse venuta voglia di annuire e sghignazzare divertiti? Se la risposta è "sì", non vergognatevi: siamo pur sempre cresciuti tutti nella società italiana, con un certo tipo di modelli socioculturali e con la spada di Damocle dei pretacci di secoli di influssi del Zaticano.
Del resto, si sa, Berlusconi è l'effetto dell'Italia attuale, non la causa. Non solo, almeno (certo, col suo esempio e le sue tv contribuisce, per carità, chi lo nega).
Un mio amico sostiene che questa carineria omofoba non sia un segnale della futura caduta del Silvio Svalvolato. Tutt'altro: è iniziata la campagna elettorale (e ogni paese ha la campagna elettorale che merita). Come dice sempre il mio amico, Berlusconi in realtà si diverte, e ci costringe a vedere il vero volto di questo paese.
Ah, finezza berlusconiana. Dice una frase simile proprio il giorno dell'anniversario della morte di Pasolini.

2)I Finiani, coerentemente con la loro incoerenza, assicurano che non faranno cadere il governo: si limitano a scrivere articoli pseudo-polemici ("Ruby fa forse parte del programma?" e cose così) sui loro giornali, lasciano libero Granata di minacciare appoggi esterni per poi farlo smentire da Bocchino...le solite cose, insomma. Yawn.

3)Bossi finge di essere scandalizzato dal gesto "inopportuno" di B. ("doveva chiamare me o Maroni, ci pensavamo noi"...ah beh, perchè così invece va bene, eh?), ma conferma il suo appoggio al governo.

4)Santoro vuole avere Ruby in studio ad Annozero. Sigh.

5)"So di parlare a titolo personale, ma dire che sono stufo non rende neppure l’idea. Non si può campare pensando sempre che gli altri sono peggio, che i giudici sono comunisti e che Fini è un traditore. Non si può passar la vita a difendere il privato di Berlusconi se poi Berlusconi non fa niente per difendere dal suo privato noi, cittadini o giornalisti che perdiamo intere stagioni a discutere delle sue mutande solo perché lui ha sottovalutato dei rischi o perché deve affermare qualche principio. Berlusconi sarà anche un genio, ma i suoi casini impediscono di dimostrarlo e fanno perdere un sacco di tempo al Paese: e parlo di casini autoprocurati, non di complotti dei poteri forti. Se di notte il Premier non telefona a Obama ma a Nicole Minetti, e se la liberazione di una cubista marocchina è divenuta la missione più rilevante della nostra politica estera, la colpa non è mia. Se il Lodo Alfano serve a guadagnare tempo e a non farlo perdere al Paese, e però per farlo ci vogliono tre anni, la colpa non è mia. Se dietro Berlusconi non c’è un partito ma c’è solo lui, oltre a una serie di soldatini imbarazzanti, la colpa forse è addirittura sua. Non ho capito se alle famiglie italiane arriverà davvero un opuscolo su quanto realizzato dal governo negli ultimi due anni, ma credo che i prossimi due anni alle famiglie italiane interessino addirittura di più. Ci facciano, anzi, ci faccia sapere."

Lo scrive Filippo Facci su Libero, mica un giornalista di Repubblica.
Ma tanto alle contraddizioni di Facci siamo abituati.

6)Su Ruby (ora maggiorenne, per la gioia dei giornalisti che posson togliere gli spixellamenti dalle foto) continuo a segnalare questo interessante post, e frego le parole (sì, nel senso che copincollo proprio, sperando che mi perdoni) del mio amico-di-forum FelipeCayetano per mettere i puntini sulle i:

"Filtriamo tutta la merda, presumibilmente frutto della mente di una poveraccia abituata a mille artifizi per sbarcare il lunario. Restano dati sconcertanti:

*una mignotta ha il numero del presidente del consiglio.

*una mignotta ha il potere di smuovere il presidente del consiglio ad intervenire in favore di una minorenne, adusa a piccoli reati.

*il presidente del consiglio esercita indebite pressioni nei confronti della polizia, mentendo in modo spudorato e maldestro. Quindi il premier compie un abuso di potere, ed è un bugiardo.

*la polizia si fa condizionare, contravvenendo all'ordine del magistrato (cui deve rispondere, mica al premier), mentendo allo stesso e fabbricando verbali e relazioni fasulle. inoltre, affida una minorenne evidentemente nei guai nonchè disturbata nelle mani di una sconosciuta, le cui uniche credenziali sono...boh. Quindi la polizia mente, produce falsi e viola una serie impressionante di norme.

*una tizia che ha come "curriculum" l'essere esperta in faccende orali pro premier (in quanto igienista orale, eh) e che al pari della Carfagna e di altre tizie consimili fa carriera col placet del premier puttaniere e bugiardo, riceve in consegna la minore e la lascia dopo 5 minuti nelle mani di una puttana.

Questi sono fatti. Innegabili. Al netto del gossip più becero che a me non interessa.
Fatti che dovrebbero far VERGOGNARE il premier, la polizia coinvolta, i sodali dei suddetti e chi li vota.
E che dovrebbero avere come conseguenza le DIMISSIONI di TUTTI i coinvolti."


Inutile dire che concordo.

7)Ho scoperto che il filmino con preti e nazisti che ho spizzato per qualche secondo ieri sera era il famigerato sceneggiato che fa da panegirico a Pio XII, che non è piaciuto granchè al rabbino di Roma (in pratica la fiction "riabilita" Pio XII e i suoi troppi silenzi su fascismo e nazismo, sostenendo che in realtà il papa abbia salvato molte famiglie di ebrei in segreto).

8)Morassut sostiene che dare la colpa a Veltroni della sconfitta del PD a Roma è "semplicistico e sbagliato, perchè nel 2008 il PD a Roma ha preso il 41%!" Ah beh, allora avvertite Alemanno: nel 2008 ha perso e non lo sa. Tsk.

Passiamo da Atene a Sparta, và, e andiamo al punto 9 del decalogo di oggi:



9)Mentre in Italia si cerca l'Obama bianco, l'Obama nero/americano/originale non se la passa mica bene. Anzi, probabilmente i Democratici perderanno le elezioni di mid-term.

Il Venerdì di Repubblica si chiede: "Com'è possibile che la nazione che nel 2008 fece accomodare alla Casa Bianca il figlio di uno studente immigrato [Obama], oggi è pronta a mandare al Congresso una signorina [Christine O’ Donnell dei Tea Party] che nega l’evoluzione della specie, giudica il sesso innaturale e confessa di aver praticato la stregoneria?”. Temo purtroppo che l'elezione di Obama non abbia coinciso con il risveglio della società americana e la definitiva trasformazione dell'America in una nazione moderna. Probabilmente si trattò di un misto di speranze, adorazione fideistica dell'Uomo Nuovo, sfiducia nell'amministrazione precedente causa crisi economica, e così via. Mai una volta che si riesca ad essere ottimisti, insomma.

10)




Questo è Massimo Sestili. Ma non sono io. Mi lusingherebbe molto, per carità, ma io non sono nato nel 1958, non vivo a Perugia, non scrivo interessanti saggi/libri/articoli sull'antisemitismo, su Sciascia, Sartre, L'Affaire Dreyfus di Zola, l'erotismo di Barthes, Gian Carlo Caselli e così via.
Casomai è il mio gemello buono (io sono chiaramente quello malvagio).
Ha pure un blog: massimosestili.blogspot.com
Ecco, non vorrei che qualche mio amico, cercando il mio blog su google, trovasse il suo e lo leggesse pensando sia il mio. No, perchè mi crederebbe più intelligente di quel che sono, e detesterei deluderlo.

2 commenti:

  1. Più le tattiche di Berlusca (quindi le sue dichiarazioni) si fanno grossolane, più si potrebbe - condizionale obbligatorio - evincere che egli sia sempre un po' più disperato di prima, o che i suoi adorati sondaggi (unico dio in cui probabilmente crede) non gl diano i risultati che a lui piacerebbero.

    Una persona con una buona memoria politica come te ricorderà sicuramente le Elezioni 2006: "bisognerebbe essere dei coglioni per votare a sinistra"....e adesso se la prende con gli omosessuali (molti dei quali, tralaltro, gli vogliono o gli hanno voluto pure bene: Cecchi Paone era in Forza Italia, mi pare, e Cristiano Malgioglio nel '92 gli dedicò una sua canzone!)
    cercando i consensi più beceri dell'italiano medio "disco&figa" o anche di qualche idiota cattolico (che ultimamente gli sfuggono di mano, con tutte 'ste prostitute...).

    So, I agree with your friend: la campagna elettorale di Berlosco è cominciata, una campagna che potrebbe diventare come quella di Russia, nella quale, man mano che gli invasori (Napoleone o l'esercito dell'Asse con i nostri infreddoliti e confusi zii e nonni) avanzano, chi difende fa terra bruciata attorno a sè, solo per danneggiare il nemico.

    Ci saranno molte, troppe macerie da spostare, quando il nano se ne andrà affanbicchiere. Teniamolo sempre presente.

    Petrof

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  2. Vero: nel migliore dei casi (per lui) compatta l'elettorato solleticando le sue pulsioni più becere. Nel peggiore dei casi (per lui), applica il motto "muoia Sansone con tutti i Filistei".

    Eh sì, poi raccogliere i cocci sarà faticoso ed estenuante. E ovviamente daranno la colpa alla sinistra-appena-salita-al-governo. La carta "è un'eredità del precedente governo" la può giocare solo il PdL, è la regola.

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