sabato 11 giugno 2011

C'è chi vota No



A me dispiace per Civati, davvero. Non è un cattivo ragazzo: è antipatico, spocchioso, permaloso, inutilmente polemico quanto volete, ma è sempre stato coerente con le sue idee.
Il suo problema è che punta sempre, SEMPRE, sul cavallo sbagliato.
Da tempo si lamentava che il PD non si impegnasse per far votare 2 Sì al Referendum del 12 e 13 Giugno, ed ora che succede? Che il PD voterà 4 sì, mentre i due fuoriclasse su cui puntava per rinnovare il PD (Renzi e Chiamparino) votano uno o forse addirittura DUE no.

Per carità, come non capirli: ogni volta che leggo/vedo/sento le assurde pubblicità a favore dei 4Sì mi viene quasi da votare 4 no per reazione. Quasi. Però andrò a votare, ovvio. E fatelo anche voi, sennò vi guardo male e vi indico come la scimmia dei Griffin.

Tornando ai Rottamatori e al loro futuro dopo la vittoria delle amministrative (e dopo la recente, inesorabile ascesa di Bersani) segnalo questo articolo e questa intervista a Enrico Rossi, presidente della regione Toscana.

Ciwati, al momento, poco può fare se non dire "l'avevo detto prima io!" e "Bersani ha finalmente cambiato idea". Dice questo riguardo la presa di posizione di Bersani sul CdA Rai, nell'ultima puntata di Annozero ("via la Rai dai partiti!"), ma a onor del vero questo Bersani lo diceva pure in tempi non sospetti.

Pigi sta diventando sempre più convincente, insomma. E questo è un bene per tutti. Rottamatori e non.
Vendola, Di Pietro e Grillo, quando il PD è forte, lo inseguono con difficoltà e spesso la fanno fuori dal vaso.
Confido che finalmente si possa recuperare l'amor proprio che, a Dicembre, temevo scarseggiasse.

Daje.

E filate a votare, blatte.

PS: sul tema del lavoro, segnalo il documento che verrà presentato alla conferenza del lavoro del PD.
Documento poco tenero con le posizioni più "alla Marchionne" presenti nel partito, come fa notare Europa ("potrebbe finire per urtare la sensibilità di Cisl e Uil"). Un altro colpaccio di Stefano Fassina. Vai così!

2 commenti:

  1. Il fatto è Pippo (Civati) gioca d'anticipo, trascina (quando ci riesce) il PD su certe posizioni. Tutto qui. Ognuno faccia nel PD la parte che gli è più congeniale, c'è bisogno di tutti.

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  2. Civati è uno dei pochi, nel gruppo "Changes/iMille/Piombini/Rigenerazione Democratica/parte dei Mariniani" che, senonaltro, si è beccato i suoi bei voti alle elezioni.
    Gli manca forse il coraggio di spendersi in prima persona, preferendo "nascondersi" dietro cavalli perdenti o dietro camaleonti che, inevitabilmente, mostrano il loro vero volto e deludono. Se si vuole una cosa fatta bene, a volte è meglio farsela da sola. E' anche una questione di credibilità.

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