Nel gennaio del 2001, Lex Luthor riuscì a farsi eleggere Presidente degli Stati Uniti d'America. Già quand'era a capo della multinazionale LexCorp era intoccabile, figurarsi ora che era diventato l'uomo più potente e influente del pianeta. Nessuno poteva svelare le sue trame criminali, nessuno (neanche Superman) poteva smascherarlo nè incastrarlo. Nessuno poteva fermarlo. Tranne se stesso.
Così, senza alcuna ragione particolare, si inietta
Ottobre 1997. Norman Osborn, spietato industriale creduto morto, torna a New York, diventando comproprietario del giornale Daily Bugle. Rivela di aver finto la sua morte per salvarsi
Nessuno sospetta che sia il supercriminale Goblin: del resto tutto il mondo ha visto Goblin (un impostore travestito, in realtà) minacciare Osborn. L'Uomo Ragno non ha modo di batterlo: non ha le prove e, soprattutto, è considerato un fuorilegge, a differenza di Osborn. Oltretutto c'è una taglia sulla sua testa: Osborn si è fatto filmare di nascosto mentre un esasperato Spidey lo pestava a sangue. E dal filmato era "palese" che un onesto cittadino (nonchè filantropo) era stato picchiato barbaramente da un criminale mascherato che si spacciava per eroe. Nessuno poteva fermare Norman. Tranne se stesso.
Così, senza motivo, Norman decide di diventare onnipotente con un improbabile rituale magico che lo rende invece totalmente pazzo. Si mette un ridicolo costume, si fa catturare e spedire dritto dritto in manicomio. A onor del vero i suoi lo fecero fuggire prima che venisse smascherato, ma dopo un po' ricominciò a impazzire e
Cosa ci insegna questa storia? Che ci sono criminali così intoccabili che neanche Batman, Superman e l'Uomo Ragno messi insieme possono battere.
(A parte Devil, ecco, che lui ha battuto Kingpin senza che lui scapocciasse. Ma di fatto l'ha fatto cadere mettendolo contro
Ma questi criminali sono i peggiori nemici di se stessi. E prima o poi...
Mi spiace, Lex e Norman. Venite in Italia. E' sicuro qui. Per ora.
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